Case History - Un campo per l'ambiente e il sociale

16.03.2016

Case History - Un campo per l'ambiente e il sociale

Realizzato nella suggestiva cornice del seicentesco Convento di San Nicola da Tolentino (NA), con sistema di pavimentazione Confosport PM...

Ambiente, perché la superficie del campo è caratterizzata da un supporto in granuli di gomma SBR provenienti dal riciclo di pneumatici fuori uso (PFU) trasformati; riqualificazione urbana, in quanto lo spazio su cui è stato realizzato il campo si era degradato nel tempo perdendo sia le caratteristiche prestazionali, sia il valore estetico che il contesto meritava; sociale, perché lo scenario è quello della nota Terra dei Fuochi e l’opera è parte di un progetto di recupero e integrazione sociale sviluppato dall'Associazione “L'altra Napoli”, rivolto ai giovani ed alla valorizzazione della zona dei Quartieri Spagnoli. La scelta del Sistema Confosport PM è dovuta al fatto che si richiedeva la realizzazione di una pavimentazione di gioco confortevole ed altamente prestazionale ma con un sottofondo che presentava irregolarità superficiali e fenomeni di umidità di risalita e del quale non era possibile il classico ripristino per evidenti problemi di logistica di cantiere.

 

Progetto:

Località: Convento di San Nicola da Tolentino - Napoli

Dimensioni: ca. 600 mq

Sistema impiegato: Confosport PM

Quantità di granuli di gomma SBR da PFU impiegati: kg 5.000

Colori: Casali Rosso 102 

Mostriamo, di seguito, le fasi e il risultato del rifacimento.

 

Fase 1. La realizzazione della superficie di gioco in Confosport PM è iniziata con la levigatura del sottofondo esistente in calcestruzzo al fine di limare quanto più possibile le imperfezioni superficiali ed asportare le parti deboli.

 

Fase 2. Si è proceduto poi con la realizzazione di un primo strato composto da un conglomerato di granuli di gomma SBR neri di granulometria variabile e controllata, legati tra loro con la resina poliuretanica monocomponente Athlon 45, al fine di garantire la perfetta uniformità della miscelazione e quindi delle caratteristiche fisico-meccaniche del manto. Il conglomerato è stato poi posto in opera, per uno spessore di ca. 10 mm, mediante una speciale macchina vibrofinitrice tipo PLANOMATIC, dotata di staggia vibrante, riscaldata, che ha permesso la perfetta compattazione del manto e un controllo millimetrico dello spessore. Le giunzioni fra una strisciata e l’altra sono state effettuate fresco su fresco al fine di ottenere una perfetta adesione ed eliminazione dei giunti.

Dettaglio sulla morbidezza del tappetino.

 

Fase 3. Indurimento del supporto in gomma SBR

 

Fase 4. Realizzazione del manto di usura superficiale mediante l’applicazione a spatola gommata di strati successivi della speciale resina sintetica Comfort Coating fino all’ottenimento di uno strato di ca 1 mm. Il lavoro è terminato con l'esecuzione della rigatura con Pitlinea, la pittura specifica per tale operazione e con l'installazione delle attrezzature sportive.

 

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