Borsa di studio 'Elvio Cardinaletti', l'omaggio della Casali al 'padre' della Divisione Sintetici

01.12.2009

Borsa di studio 'Elvio Cardinaletti', l'omaggio della Casali al 'padre' della Divisione Sintetici

A un anno dalla sua scomparsa, la Casali spa ha voluto rendere un sentito omaggio a Elvio Cardinaletti, chimico ideatore e fondatore della Divisione Sintetici Casali, con l’istituzione di una borsa di studio a lui intitolata, pubblicata dalla Facoltà di Chimica Industriale dell'Università di Bologna, presso la quale egli aveva conseguito la propria laurea nel 1973. Figura indimenticabile sia umanamente, sia per il grande contributo dato alla Casali con la creazione, nel 1980 della Divisione Sintetici e, successivamente, con l’ideazione della linea Sports Surfaces per le superfici sportive, Elvio Cardinaletti ha sempre creduto nelle persone e nella propria passione per la chimica. Ciò gli ha permesso di ottenere importanti risultati, prima con la ricerca e la messa a punto di prodotti per l’impermeabilizzazione edile, dalle prime membrane bitume-polimero ai prodotti liquidi sintetici Casali, più tardi con la convinzione della grande portata innovativa di una linea di resine altamente tecnologiche pensate per lo sport. Superfici di gioco, quelle realizzate con le resine Casali, sulle quali oggi gareggiano e si allenano alcuni grandi del tennis mondiale. La borsa di studio per laureati, emanata dal Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali, è stata creata con la collaborazione dell’Università di Bologna nella persona di Luigi Angiolini, professore ordinario del Dipartimento nonché tutor del futuro borsista, e prevede un'attività di studio nell'ambito del progetto di ricerca “Sistemi polimerici per applicazioni avanzate”. Termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è il 9 dicembre prossimo. Per la Casali e chi ne è parte questo gesto ha un profondo significato, ma l’augurio è che lo abbia ancor più per chi avrà diritto a questa opportunità, perché possa fare della propria passione il lavoro della propria vita, con la stessa forza e umanità con cui lo ha voluto il compianto Elvio Cardialetti.